Pinacoteca di Brera
Nel 1773, l’ordine dei gesuiti fu sciolto e l’Imperatrice Maria Teresa d’Austria fondò l’Accademia di Belle Arti. Nel 1882, la Pinacoteca si separò dall’Accademia e, da allora, la sua collezione crebbe notevolmente.
Le opere sono ordinate cronologicamente ed esposte in base alla scuola a cui appartengono, all’interno di 38 sale.
Fra le opere più importanti di questo centro espositivo vi sono il “Ritrovamento del corpo di San Marco” di Tintoretto, “Il Bacio” di Francesco Hayez, “Cristo morto” di Mantegna, “Sposalizio della Vergine” di Raffaello e la “Pala Montefeltro” (o “Pala Brera”) di Piero della Francesca.
Per gli appassionati d’arte
La Pinacoteca di Brera possiede un’estesa collezione e, per alcuni visitatori, la sua visita può essere noiosa. La maggior parte dei dipinti sono di tematica religiosa e, perciò, potrebbe non essere una visita piacevole per coloro che non hanno studiato storia dell’arte o che non hanno un grande interesse in materia. Chi ha approfondito lo studio della storia dell’arte o gli appassionati del settore la considerano, al contrario, un punto d’interesse imprescindibile!
A prescindere dai vostri interessi, vi raccomandiamo di entrare nel cortile dell’edificio, una straordinaria opera architettonica che si può visitare gratuitamente.
Il Museo è in via Brera 28, Milano
Prezzo
Adulti: 12€
Giovani dell’UE fra i 18 e i 25 anni: 8€
Minori di 18 anni: ingresso gratuito.
Accesso gratuito nella prima domenica del mese.